CRISTINA CERMINARA visual artist
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Cristina Cerminara artista 
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​​​​​Sono nata a Roma dove ho cominciato a sperimentare le diverse tecniche artistiche fin da giovanissima.
Mi sono sempre dedicata alle tecniche del disegno che è sempre la base della mia ricerca multidisciplinare.
Decido  di diventare artista professionista dagli anni '90.


Amo sperimentare molti media artistici diversi spinta da una grande curiosità innata.
Dopo la conclusione dei miei studi all'Accademia di Belle Arti di Roma e Firenze ho cominciato ad esporre in Inghilterra e Germania ho approfondito lo studio delle tecniche  disegno e collage sia analogico che digitale.
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La mia ricerca artistica si basa sulla traduzione in immagini delle mie visioni inconsce ed oniriche, con un gusto per il paradosso e l'ironia del nostro vivere quotidiano.
Utilizzo ogni mezzo artistico dall'analogico al digitale ma parto sempre dal disegno anche per creare oggetti surreali.
Traggo molto spesso ispirazione dall'antica mitologia classica, dalla natura e dal mondo animale.

Negli ultimi tempi mi sono concentrata sull'esplorazione del corpo femminile e la drammatica condizione femminile in molti paesi.

Il mio fine è riuscire a comunicare il mio mondo interiore  attraverso l'immagine cercando di intraprendere un vero viaggio insieme all'osservatore per esplorare il suo e mio universo inconscio visionario e spiriturale.



I was born in Rome where I live and work.
I begun very early to studying drawing techniques.

After my art studies at the Art Academy of Florence and Rome I moved in Great Britain and then in Germany where I organized my first solo exhibitions and begun experimenting with analog and digital collage, installations and site specific project. 

Today my creative process always begins with an analog sketch or drawing. 
In some cases drawings  can be then digitally processed.
I'm often inspired  by ancient classical myths, by nature and the animal universe.

Part of my research is exploring the reactions of contemporary human beings faced with the shattering of their illusion of total control over reality/nature.
I  also focus  on the dramatic women condition in many countries and in the sense of isolation and loneliness pervading an increasingly alienated world.

My research is founded on paradox, play, irony, spiritual growth and the exploration of reality through its contradictions.
I use multidisciplinarity as a combination of different art media.

My style is always  surrealistic and dreamy, connected with unconsciousness.
 Objects and drawings are intimately connected to our body to our everyday everyday rituals and nature.

By casting an ironic regard also on the much exploited concept of "normality", of stereotypes and codings  I play games with the concept of perception of reality in an hyperconnected world.

In my latest work I explore woman's body perception generating creatures born in an unconscious universe, expressing a deep intensity of life. 


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